Progetto Minibasket – Esperia Olimpia Cagliari 2021

da | Feb 3, 2021 | Minibasket, News

Un piccolo esercito di giovanissimi cestisti in erba che si avvicinano al mondo della palla a spicchi, tanto divertimento e un amore sportivo che inizia a sbocciare in un contesto ludico ma altamente professionale. Si potrebbe riassumere in queste parole il settore Minibasket dell’Esperia Olimpia Cagliari, importante fucina di potenziali futuri talenti diretta dal responsabile Antonello Manca, che si avvale del prezioso contributo è dell’esperienza di Enzo Molinas, figura storica del basket isolano, e che ci racconta in poche parole il lavoro suo e dei tanti allenatori/istruttori impegnati ogni giorno sui campi di via Pessagno.

“Il nostro progetto formativo, parte da una semplice considerazione: “perché un bambino si avvicina al Minibasket? “. La risposta è semplice: perché vuole “giocare” a pallacanestro, in altre parole perché vuol essere “avviato” alla pallacanestro.
Da qui la nostra scelta: fornirgli gli strumenti perché possa partecipare attivamente, vivere il gioco nella sua dinamica creativa e altamente motivante.L’apprendimento dei principali fondamentali della pallacanestro resta l’obiettivo primario da raggiungere: passaggio, palleggio, tiro, difesa.

Ma, seguendo l’indirizzo federale, non ci limitiamo alla semplice acquisizione dei fondamentali, ma ad una educazione motoria a più ampio raggio che miri ad una formazione globale che includa:

  • L’area intellettivo- cognitiva
  • L’area affettivo- emotiva
  • L’area sociale

Tenendo sempre conto della creatività di ciascuno e della motivazione ad apprendere.

Per lo sviluppo dell’area intellettivo –cognitiva gli esercizi sono prevalentemente “situazionali“ come giochi e staffette, non disdegnando le dovute correzioni attraverso la scoperta guidata, e particolare attenzione alle capacità coordinative, senso-percettive e agli schemi motori di base presenti in ogni gesto o azione proposta, portando il bambino ad apprendere competenze indirizzate al completamento della sua formazione motoria.

Grande interesse viene dato anche al principio della sistematicità: ogni gesto o azione deve essere proposto andando dal “semplice al complesso” e dal “facile al difficile“, adattando il lavoro alle possibilità del bambino.
Per concludere vogliamo rimarcare un concetto che ispira tutte le nostre scelte: il minibasket e il settore giovanile mirano ad essere un progetto unitario. L’analisi vera e propria dei gesti tecnici comincia dal primo anno del settore giovanile, il minibasket deve solo “sgrossare” gli ingombranti difetti, motivare e creare un “feeling” con ogni bambino, qualsiasi sia il suo livello tecnico-motorio ben sapendo che:

  • i gruppi del minibasket sono per loro natura “eterogenei” dal punto di vista motorio;
  • nessuno deve essere escluso;
  • i gruppi sono formati per necessità organizzative;
  • gli spazi a disposizione, in palestra ed all’esterno, devono essere ampi ed attrezzati.

Con l’avvento del Covid abbiamo provveduto ad adeguare il nostro progetto formativo, non tanto dal punto di vista metodologico quanto da quello relativo alle scelte riguardanti le metodiche, utilizzando esercizi situazionali e non, circuiti, giochi e staffette.

Abbiamo fornito gli istruttori di un eserciziario adeguato in modo che venissero rispettate tutti i protocolli federali, cercando comunque di preservare l’aspetto ludico dei bambini attraverso esercizi sotto forma di gare e sfide, mantenendo comunque uno sviluppo individuale in assenza di contatto”.

Share This